N ei giorni precedenti alla sfida tra Atalanta e Sassuolo, in molti tra addetti ai lavori e tifosi si erano interrogati su cosa avrebbe potuto fare De Zerbi per tamponare l’emorragia di reti subite negli ultimi incroci con i nerazzurri. Ebbene, il tecnico dei neroverdi è rimasto fedele alla sua idea, peraltro già espressa in un’intervista del pre partita: «Con l’Atalanta abbiamo spesso perso con risultati larghi, è la nostra bestia nera come per molte altre squadre. Noi vogliamo giocarci sempre la partita a viso aperto, con le nostre armi, senza cambiare. Mantenere fede alla stessa mentalità ci ha portato qualche vantaggio negli ultimi due anni. Stiamo facendo bene, questa mentalità ci sta servendo. Non fa mai piacere perdere con risultati larghi». De Zerbi ha schierato quindi una difesa a quattro, con un solo aggiustamento, ovvero la rinuncia a Ferrari ( il più tecnico fra i centrali di difesa e il “vero” regista basso dei neroverdi ) a favore del più fisico Chiriches. La superiorità numerica (esercitata dai neroverdi per più di 50 minuti) ha poi aiutato il tecnico bresciano e condizionato pesantemente la partita.