G asperini ai microfoni di Sky prima dell’inizio della gara aveva detto di aspettarsi una partita più aperta rispetto a quella in cui l’Atalanta aveva sbattuto sul muro del Celtic, ma anche di aspettarsi un’avversaria di livello superiore rispetto agli scozzesi. Per farlo ha sottolineato un record stagionale dello Stoccarda, quello di essere la squadra di Champions League ad aver effettuato più tiri in porta nelle prime tre giornate della competizione, e di averlo fatto contro squadre del calibro di Real Madrid e Juventus. Quindi una partita più aperta, contro un’avversaria da rispettare. La gara del Neckarstadion è stata per l’Atalanta una prova veramente difficile, sotto più aspetti, soprattutto quello atletico. I nerazzurri hanno profuso molte energie per venire a capo della squadra di Hoeness, e non è stato assolutamente facile farlo a tre giorni dalla partita giocata e vinta contro il Napoli. La vittoria in terra tedesca contro i vice campioni di Bundesliga consente ora all’Atalanta di issarsi in nona posizione nella lunghissima classifica di Champions. Un gradino sotto le prime otto, ma molto lontana dalla ventiquattresima ed ultima posizione valida per qualificarsi alla seconda fase. Ma ora entriamo virtualmente dentro al Neckarstadion per cercare di inquadrare qualche situazione della partita.