L’ultimo match report della stagione: cosa ha detto sul futuro dell’Atalanta il ko con la Fiorentina

scheda. L’analisi di Gianluca Besana

Lettura 5 min.

L’ ultima partita di campionato non è andata come ci si augurava per l’Atalanta, che si è arresa alla Fiorentina di Italiano tra le mura amiche del Gewiss Stadium, non riuscendo così a chiudere al terzo posto in solitaria nella classifica finale di serie A. La gara giocata dai nerazzurri, in un clima ancora di festa, ha visto la squadra di Gasperini proporsi con impegno, anche se la concentrazione, e la paura di tanti dei suoi componenti di rimediare un infortunio prima dell’Europeo, non le ha permesso di esprimersi sui livelli di intensità ai quali siamo abituati.

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A tal proposito, dobbiamo in apertura di questo pezzo fare gli auguri di una pronta guarigione a Giorgio Scalvini, che non risparmiandosi affatto a venti minuti dalla fine si è invece procurato una lesione al crociato del ginocchio destro, che lo costringerà a restare lontano dai campi di gioco per qualche mese, oltre che a saltare i prossimi campionati europei. Come ribadito da Gasperini nel post partita, siamo sicuri che tornerà a disposizione dell’Atalanta ancor più consapevole della propria forza.

Tornando invece ai temi strettamente legati alla gara, non possiamo che cominciare con il sottolineare come la Fiorentina di Italiano sia stata in questo ultimo triennio il boccone più indigesto per la squadra di Gasperini. Con la sconfitta di domenica, il bilancio degli scontri diretti tra i due tecnici depone nettamente a favore di quello viola, che può vantare 6 vittorie, contro le sole 2 di Gasperini (più 1 pareggio).