Lo studio dei dati: «troppo» Bruges per l’Atalanta, che può crescere nel finale di stagione

scheda. L’analisi di Gianluca Besana

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N ella fredda serata di martedì, un’Atalanta tenace ma lontana dalla sua miglior forma ha dovuto alzare bandiera bianca contro il Bruges, dicendo addio così alla Champions League, ma con la speranza di tornarci già dalla prossima stagione. Ora, infatti, ai nerazzurri, che continuano a fare i conti con numerosi infortuni, non resta che concentrarsi sulle tredici partite di campionato rimaste, mettendo da parte per il momento qualsiasi altro sogno di gloria. Una rosa che inizialmente sembrava troppo corta per affrontare tante competizioni contemporaneamente, diventa ora sufficiente per centrare un obiettivo fondamentale: la qualificazione alla prossima Champions League. Un traguardo che, in fin dei conti, rappresenta il minimo sindacale per quanto visto nella prima parte della stagione.