C on i tre gol inflitti all’Empoli, l’Atalanta ha messo a segno l’undicesima vittoria consecutiva. I nerazzurri ormai, rubando un’espressione tipica dei mercati azionari, si muovono in terreno inesplorato, stanno dove non sono mai stati, e quindi qualsiasi cosa facciano battono nuovi record. La vetta della classifica l’Atalanta l’aveva già conquistata altre volte negli scorsi campionati, ma mai l’aveva fatto così in là nel calendario. I nerazzurri trascorreranno al primo posto in solitaria la giornata di Natale e vedono ormai a portata la possibilità di passarci anche capodanno. La squadra di Gasperini in diciassette giornate ha conquistato le bellezza di 40 punti, che anni (luce) fa, erano l’obbiettivo di stagione. Il suo attacco ha sin qui messo a segno 42 reti (2.47 di media a partita), con l’unica nota non troppa positiva di una fase di non possesso che ha concesso qualcosina di troppo alle avversarie (19 reti, 1.12 di media a partita). Non proprio un rendimento da capolista sotto questo aspetto, ma come sappiamo bene, i principiodi gioco di Gasperini non prevedono troppi calcoli e si basano su una logica semplice, semplice : segnare sempre almeno una rete in più delle avversarie.