C ontro il Venezia, l’Atalanta non è riuscita a cambiare passo ed ha rimandato l’appuntamento con la prima vittoria del 2025 al Gewiss a data da destinarsi. Nonostante l’avversaria di turno non fosse di certo un’ostacolo insormontabile, i nerazzurri hanno dato vita ad una gara piatta, per emozioni e ritmo, e nonostante la classifica dica il contrario, è difficile considerare “questa” Atalanta come una candidata seria alla corsa al titolo. La sensazione generale, che ben traspare nei commenti della stampa di questi giorni, è che nella squadra di Gasperini qualcosa non funzioni più com’era stato per la prima parte della stagione, e quindi, nonostante l’ottima classifica, è accreditata che di pochissime chances per la vittoria finale. Per ora, la stagione dei nerazzurri ha visto scadere in campo due versioni ben distinte della stessa squadra. Nella prima versione, l’Atalanta è stata spesso descritta come una squadra ingiocabile, capace di battere chiunque, al Gewiss, o lontano dal Gewiss. I nerazzurri erano in grado di produrre tanto ( più di 16 tiri, e più di 2.4 xG in media a partita ), ma soprattutto erano in grado di dominare le avversarie, per mezzo di una manovra veloce e fluida, che pare essere ora solo un lontano ricordo.