L’Atalanta, la Spal e il Genoa. Ecco perché tirare meno (ma meglio) aiuta a vincere le partite

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L e due gare interne contro Spal e Genoa hanno portato 1 solo punto alla classifica dell’Atalanta e hanno impedito il sorpasso sulla Roma nella corsa alla qualificazione in Champions League per la prossima stagione, lasciando un po’ di amaro in bocca ai tifosi nerazzurri che speravano in un bottino sicuramente più cospicuo. In entrambe le gare, la squadra allenata da Gasperini ha prodotto un numero elevato di tiri. Sono stati 21 contro gli spallini e ben 23 contro i genoani. I nerazzurri nelle due partite prese in considerazione hanno saputo far meglio della propria media stagionale (19 tiri) che è già in assoluto e per distacco la migliore di tutta la Serie A. La produzione in xG, pur restando elevata, (2,42 contro la Spal e 2,22 contro il Genoa) è risultata leggermente al di sotto delle media stagionale di xG 2,49 (fonte dati understat) e soprattutto ha visto diminuire la qualità media dei tiri. Contro il Genoa gli xG per tiro sono stati 0,096, mentre contro la Spal sono stati di 0,11 (la media stagionale si attesta a 0,131 a tiro). Se ai più, queste lieve differenze possono dire poco, una valutazione più attenta dei tiri ci può invece dare delle indicazioni più dettagliate delle difficoltà riscontrate dall’Atalanta. Per praticità ci soffermeremo in particolare sull’ultima gara, quella disputata contro il Genoa, che è sicuramente più viva nella memoria dei lettori.