L’Atalanta e le altre/1 Le certezze di Bergamo e le incognite delle avversarie: le premesse della stagione

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

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D opo aver analizzato i pregi e le debolezze del gioco espresso dall’Atalanta di Gasperini, passiamo ora a dare un’occhiata a quanto “prodotto” dai nerazzurri nello scorso campionato, confrontandolo soprattutto con le altre formazioni di vertice. Lo faremo come sempre utilizzando il report sul campionato di A appena concluso fornitoci da Wyscout, andando alla ricerca di tutte le situazioni che potrebbero consentire ai nerazzurri di “guadagnare” quella decina di punti che ancora manca per raggiungere “quota 80”, che riteniamo possa essere il prossimo step di miglioramento della squadra di Gasperini.

Iniziamo dunque dall’analizzare l’immagine proposta qua sopra, che riproduce la classifica finale di serie A per quanto riguarda le prime dieci posizioni. Noi ovviamente ci concentreremo principalmente sul gruppo di squadre che ha centrato l’obbiettivo “qualificazione Champions League”. L’Inter è risultata assolutamente fuori scala rispetto alle concorrenti. I numeri della squadra di Inzaghi sono risultati strabordanti rispetto alle altre formazioni di testa (94 punti; 29 partite vinte e solo 2 perse; +67 di differenza reti), e visto che al momento non si prospettano sconvolgimenti per quel riguarda la conduzione tecnica e la rosa della squadra, c’è da pensare che la squadra meneghina concluderà il campionato ben oltre gli 80 punti. Per chiunque pensi di fare dei parallelismi tra la stagione disastrosa appena conclusa dal Napoli, sappia che l’Inter ha premesse completamente differenti.