S arà perché mancano gli azzurri, o sarà anche perché si gioca al caldo mentre da noi l’inverno ha cominciato a bussare alla porta, ma il mondiale giocato in Qatar attrae poco. A ben pensarci, persino se ci fossimo andati sarebbe tutto un po’ strano. Immaginatevi come sarebbe stato spiacevole festeggiare una vittoria in finale senza i rituali tuffi nelle fontane o con lo spumante che si ghiaccia nella bottiglia ancor prima di stapparla. Diciamolo dunque: questo campionato del mondo oltre ad attrarre poco, aumenta la nostalgia delle abituali partite della domenica. Ma tant’è, e dobbiamo farcene una ragione. Così basta fare un giro sui social per vedere come passano il tempo i tifosi nerazzurri. C’è chi butta un’occhiata un po’ svogliata alle partite che si giocano in Qatar (sempre meglio se in campo c’è qualche nerazzurro, così anche solo per controllare che non si faccia male). C’è chi, come il buon Franz Barcella, propone di riguardare 3 partite entrate nella leggenda dei nerazzurri, magari facendo finta di non sapere come sono andate a finire, per emozionarci ancora un po’. Poi ci sono i più intransigenti, quelli che se in campo non scende l’Atalanta (quella vera, non quella in differita) reagiscono con il più classico: «Me arde negot!» . Per tutti però vale il vecchio motto: «Se la palla non ruzzola … allora il mercato è aperto (o quasi)», e quindi ci si mette alla ricerca di notizie sui possibili rinforzi di gennaio. Sì perché il finale complicato è rimasto indigesto ai tifosi nerazzurri, e poi, prima di partire per la sua vacanza (beato lui), Gasperini ha parlato ed ha lanciato i suoi soliti messaggi. Parole da soppesare con il bilancino, perché quando il mister parla bisogna prestare la massima attenzione. Solo qualche accenno diretto al mercato: “Il mercato di gennaio può modificare tantissimo ma il valore delle squadre rimane. Sarà un mercato difficile dal punto di vista economico. Gennaio sarà un’altra stagione, sarà difficile, complicato. Questa pausa potrà distogliere l’attenzione dal campionato. Il nostro mercato? C’è molto tempo, sono valutazioni che la società dovrà fare attentamente, ci sono piccoli ritocchi ma il mercato di gennaio non dà grandi stravolgimenti”. Prese così, parrebbero le solite dichiarazioni di circostanza, ma tutti (e lui per primo) si aspettano rinforzi. Sì perché il mercato è fatto di gente che arriva, ma anche di che se ne va, e in questa sessione sul mercato finiranno anche giocatori importanti, che potrebbe rimpinguare le casse societarie. Cosa aspettarci dunque? Facciamo il punto della situazione e spendiamo il primo nome credibile tra i tanti che circolano.