L e ultime due gare di campionato non avevano portato bene all’Atalanta. Sconfitta, di misura e immeritatamente, dal Torino e poi pesantemente dall’Inter. In entrambi i casi per Gasperini c’era stata l’attenuante di una formazione a ranghi incompleti e così dalla gara interna con i viola ci si aspettava un pronto riscatto, visto il recupero di diversi giocatori. Seppur senza i lungodegenti Scalvini e Scamacca, e dovendo scontare le assenze di Toloi e Godfrey, che hanno ristretto al minimo le scelte per quel che ha riguardato il pacchetto arretrato, Gasperini ha potuto contare su undici giocatori di movimento, scelti dal tecnico di Grugliasco senza nessuna forzatura e schierati nelle posizioni di competenza, oltre ad una panchina di qualità composta da Kossounou, Cuadrado, Pasalic, Zaniolo, Samardzic, Brescianini, e Zappacosta. Decisamente un passo avanti rispetto alle uscite precedenti.