L’ Atalanta rovina nel finale una gara giocata per 76 minuti in modo superiore alla Juventus. Rovina più che per demerita propri, per un mix di sfortuna (il primo gol di Higuain è deviato da Toloi) ma soprattutto perchè per la terza volta consecutiva, gli errori arbitrali incidono pesantemente sul risultato finale. Non ci dilungheremo di seguito sulle sottigliezze delle regole di intervento e di interpretazione delle situazioni, ma facciamo una sola considerazione figlia della logica: se il Var non può correggere evidenti errori, serve a poco. E non ci riferiamo solo all’azione del raddoppio bianconero (viziato in partenza da un indiscutibile fallo di mano), ma anche all’evidente gomito (da stabilire se più alto della spalla ma sicuramente largo) in area di Emre Can di qualche minuto prima su un tentativo di traversone di Gomez.