N ella prima sfida di Champions League del Girone D, l’Atalanta di Gasperini ha incrociato il Mitdyjlland allenato da Priske. Per i nerazzurri solito schieramento iniziale 3-4-1-2. La coppia d’attacco era formata da Muriel e Zapata. Per il Mitdyjlland 4-2-3-1, in una versione più prudente che rinuncia in partenza al talentuoso Evander.
La partenza dei danesi è stata di quelle con il pedale dell’acceleratore pigiato. Il primo quarto d’ora degli uomini di Priske è stato di buon livello. I danesi hanno avuto un’ottima corsa, che ha consentito loro di tenere i ritmi molto alti, ai quali hanno abbinato una discreta qualità nella circolazione della palla. Nei primi 15 minuti, il dominio territoriale degli uomini di Priske si è riflettuto nel 53% di possesso, con il 78% dei passaggi completati. I quattro giocatori offensivi del Mitdjylland sono dotati di un fisico importante e lo hanno fatto valere su un campo che con il trascorrere dei minuti è diventato sempre più pesante.