L a sfida tra Juventus ed Atalanta è stata preceduta da una settimana vissuta in maniera decisamente diversa dalle due formazioni. L’Atalanta ci è arrivata mettendo a segno due vittorie contro Salernitana e Spezia, con tanti gol realizzati (13) e buone sensazioni per quanto ha riguardato il livello di gioco espresso dai nerazzurri. La Juventus ci è arrivata con umore opposto. Dopo la scoppola rimediata al Maradona domenica scorsa, e la vittoria di misura ottenuta ai danni del Monza in Coppa Italia, è arrivata nel fine settimana la stangata dalla Corte federale della Figc riguardante il processo plusvalenze: -15 punti. La squadra di Allegri nel giro di poche ore è così scivolata dalla terza posizione in classifica (37 punti), alla decima (22 punti). Tutto questo ha creato attenzione mediatica attorno alla squadra bianconera ed ovviamente l’ha creata per la sfida in programma allo Stadium contro l’Atalanta. Le curiosità erano soprattutto legate ai risvolti psicologici della gara, ed a come avrebbero reagito i ragazzi di Allegri dopo una penalizzazione così pesante. La gara che ne è seguita è stata ricca di emozioni. Nerazzurri e bianconeri si sono sorpassati più volte nel corso dei 98 minuti giocati, e il risultato finale di parità (3-3) è stato il più logico e corretto, e ha rappresentato alla perfezione una partita in cui entrambe squadre hanno fatto il massimo per vincere.
Veniamo alle formazioni che sono scese in campo partendo dalla squadra di casa. La Juventus si è schierata con il 3-5-2. Per Allegri non erano disponibili: Pogba, Bonucci, Vlahovic e De Sciglio. Cuadrado ha invece recuperato ed è così potuto andare in panchina. L’undici iniziale con cui la Juventus è scesa in campo è quello proposto dalla grafica sopra, con Milik che ha vinto il ballottaggio con Kean per quanto ha riguardato il ruolo di prima punta. Gasperini ha dovuto fare i conti con tre giocatori indisponibili: Koopmeiners (squalificato), Zappacosta e Zapata (entrambi infortunati). Il modulo proposta è stato il 3-4-3, con l’allenatore di Grugliasco che ha optato per la versione meno prudente del suo sistema di gioco, con Boga schierato sull’esterno di sinistra. Al posto di Teun squalificato, in mezzo al campo ad affiancare de Roon ha trovato spazio il brasiliano Ederson.