M aledetto e sporco, come il mancino di Malinovskyi: il successo dell’Atalanta contro la Fiorentina arriva al termine di una partita tutt’altro che bella. Chissenefrega. C’è un tempo per lustrare gli scarpini e un altro per spalare punti in classifica. E a questo punto della stagione, dopo il passo falso della Roma contro il Bologna, i tre punti ottenuti sabato valgono doppio. Maledetti e sporchi, come i punti ottenuti dai giocatori nel Rating di giornata. Lontano dai record messi a segno contro Torino e Milan, eppure manifesto della concretezza. Stavolta però c’è anche qualche bocciato, perché i numeri non fanno sconti e contro la Fiorentina è evidente che non tutti i nerazzurri hanno brillato. Gosens, ad esempio, non ha convinto. L’esterno tedesco è rimasto sotto la media di squadra per palle giocate e passaggi riusciti.