N ella serata di lunedì l’Atalanta è riuscita nella non facile impresa di uscire imbattuta dal Franchi. La squadra di Gasperini ha conquistato un prezioso punto nonostante i diversi problemi che la attanagliavano, e ora può vantare un distacco di cinque lunghezze su Juventus e Bologna. Soprattutto però, i nerazzurri hanno smorzato sul nascere le velleità della squadra viola di rientrare in corsa per l’Europa. Impresa questa tutt’altro che facile, visto che la squadra di Italiano è al momento tra le squadre più in forma del nostro campionato, e può vantare una striscia di ben 14 risultati utili consecutivi. Nonostante tutto questo, tra i commenti di molti tifosi nerazzurri del post partita serpeggiava una certa delusione, del tutto comprensibile se generata dalla mancata vittoria, sfuggita soprattutto perché il pareggio dei viola è stato propiziato da un rigore concesso generosamente dall’arbitro Guida dopo una chiamata (errata) del VAR. Delusione del tutto fuori luogo se invece si pretendeva dall’Atalanta una partita diversa e più propositiva, che in questo momento i nerazzurri non sono in grado di giocare. Entriamo ora nel vivo della seconda parte di match analysis proprio partendo da questo punto. Nel post partita i due allenatori, stuzzicati dalle domande che i giornalisti hanno rivolto loro circa la prestazione delle rispettive squadre, hanno dato risposte in apparenza diverse ma che erano legate tra loro da un ragionamento che forse meritava maggiore attenzione. Italiano ha detto che la sua Fiorentina, solo un paio di stagioni fa, avrebbe perso per tre o quattro a zero una partita come quella giocata nella serata di lunedì al Franchi. Gasperini ha invece sottolineato come l’Atalanta non potesse fare di più di quello che ha fatto, visto che la maggior parte dei giocatori scesi in campo al Franchi vestono la maglia dell’Atalanta da ormai qualche stagione.