Pochi duelli vinti e palle non riconquistate: ecco cosa costa all’Atalanta il calo di forma (e si vede dai dati di Udine)

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

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Atalanta’s coach Gian Piero Gasperini looks on prior the Italian Serie A soccer match Udinese Calcio vs Atalanta BC at the Friuli - Bluenergy Stadium in Udine, Italy, 11 January 2025. ANSA / GABRIELE MENIS (Gabriele Menis)

L’ Atalanta scesa in campo ad Udine è parsa la lontana parente della squadra che solo qualche settimana correva come un treno inanellando una vittoria dietro l’altra. La formazione di Gasperini nelle ultime tre gare ha segnato una sola rete, peraltro nei minuti finali della partita giocata contro la Lazio, mentre è rimasta a bocca asciutta contro l’Inter in Supercoppa, e l’Udinese nell’ultima giornata di campionato. Se prima di Natale a stupire un po’ tutti era stata la forza straripante dell’attacco di Gasperini, nelle ultime uscite a balzare agli onori della cronaca sono state soprattutto le prestazioni di Carnesecchi. La “frenata” con cui l’Atalanta ha chiuso il 2024 e iniziato il 2025 ha più di una spiegazione e a Udine si sono manifestate tutte assieme. Cominciamo dalla più ovvia, che però pare sfuggire ai più. Lo stato di forma di una squadra non può essere costante e rimanere sui livelli eccellenti per tutta la stagione. Ogni formazione passa per periodi in cui le cose girano al meglio, e com’è spesso capitato anche all’Atalanta, sembra impossibile giocarci contro, ad altri in cui le cose funzionano in generale meno bene. Nei periodi migliori della stagione (diversi cronologicamente per ogni club) le prestazioni di una squadra sono favorite da un rendimento molto alto che accomuna la gran parte dei suoi componenti. A questi periodi se ne alternano poi altri, dove le prestazioni restano in generale buone ma si ha la sensazione che qualcuno sia decisamente più in forma di altri. Il rendimento non è omogeneo, e a volte i risultati arrivano più per la differenza di qualità di qualche giocatore che si ha in rosa, che per altro. Purtroppo nel corso della stagione capita anche di passare per periodi in cui la squadra non si esprime al meglio. Il rendimento risulta essere sotto le medie, e molti dei componenti della squadra sembrano legnosi e poco reattivi rispetto al solito. Una sensazione che si avverte ad “occhio”, ma che la grafica qua sotto relativa alla gara giocata ad Udine illustra ancora meglio.