Com’è cambiata l’Atalanta/2 La produzione offensiva ai massimi storici, la difesa che torna blindata: ecco come

scheda. La seconda parte dell’approfondimento di Gianluca Besana

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N ella prima parte della nostra analisi, che potete leggere QUI , ci siamo occupati di analizzare uno degli aspetti del gioco dei nerazzurri che ha subito un marcato cambiamento tra la stagione passata e le prime 12 giornate del campionato in corso. Collegando poi il dato relativo al possesso palla ad altre statistiche, abbiamo notato come il maggior tempo trascorso con la palla tra i piedi è stato utilizzato dalla squadra di Gasperini per incrementare le penetrazioni nel terzo offensivo, oppure, prendendo ad esempio la partita giocata al Maradona di Napoli, per gestire “strategicamente” il tempo di gioco. Ovviamente, per andare ancora più a fondo con la nostra analisi dobbiamo scoprire se oltre al “dominio territoriale” sono incrementati anche i dati relativi alla produzione offensiva. Cominciamo dunque con l’analizzare tiri ed xG. Nella passata stagione, e limitandoci esclusivamente al campionato di serie A, la squadra di Gasperini aveva effettuato in media 13.53 tiri a gara (per complessivi 1.83 xG) con il 38.9% di questi che era finito tra i pali della porta avversaria. Nella prima parte di questa stagione la produzione offensiva dei nerazzurri è salita a 14,42 tiri di media a partita per complessivi 2,36 XG, con il 40,4% delle conclusioni che finisce nello specchio della porta avversaria. Dunque, un incremento sostanzioso. Ma noi non ci siamo accontentati solo di questo, perché a volte (ed in passato è capitato anche all’Atalanta di Gasperini), una squadra produce molto ma per le più svariate ragioni realizza poco. Quindi abbiamo dato un’occhiata all’efficienza offensiva. Guardate ora la grafica che vi proponiamo qua sotto.