N ell’articolo pubblicato giovedì scorso (leggilo QUI ), abbiamo confrontato le statistiche prodotte dall’Atalanta nelle prime nove giornate, tra la stagione attualmente in corso e quella passata. Ne sono emerse tre indicazioni interessanti. La prima riguarda il deterioramento complessivo delle statistiche nerazzurre. Un peggioramento non solo rispetto alla stagione precedente, ma anche rispetto alle ultime quattro stagioni. Un decremento che è stato più marcato nelle prime giornate di campionato, mentre le ultime hanno visto le statistiche risalire verso i livelli della stagione precedente. Va però sottolineato che l’attuale Atalanta non ha mai avuto nessun acuto, ovvero, una prestazione al top (vicino ai 300 punti Index). È stato sottolineato da più parti (anche dallo stesso de Roon nell’intervista del post partita di domenica scorsa) che l’Atalanta fatica sempre tra settembre ed ottobre. Affermazione questa assolutamente non contestabile e supportata dalle statistiche. Per queste ragioni è ovvio aspettarsi un recupero «simile» (ma probabilmente non uguale) a quello delle passate stagioni. A partire dall’allenatore, e per buona parte dei titolari, infatti, la rosa è rimasta la stessa, anche se con un anno in più sulle spalle. Siamo sicuri che la squadra è ancora in grado di conseguire le “strisce” di risultati utili consecutivi che ha sempre messo a segno negli ultimi anni, ma è anche vero che non vi è nessuna certezza che l’Atalanta riuscirà ad esprimersi sugli stessi “identici livelli” delle ultime tre stagioni. Su questo peserà molto la capacità di sopperire agli infortuni, che fin qui stanno pesantemente condizionando il rendimento complessivo della squadra. Servirà inoltre, che i nuovi arrivati brucino le tappe (cosa non facile con i principi di gioco di Gasperini), e dimostrino al più presto di essere all’altezza.