Berna, l’Atalanta nello stadio (ricostruito) dove avvenne il più famoso «miracolo» della storia del calcio: 4 luglio 1954

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Q ui si è fatta la storia. E secondo qualcuno è pure cominciata la rinascita della Germania dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale. Nota bene, non stiamo parlando di appassionati di calcio, ma di storici: non sono pochi quelli convinti del fatto che molto sia iniziato quel 4 luglio 1954, da quel mondiale di calcio vinto contro una squadra che sembrava invincibile, l’Ungheria. Quello che viene subito chiamato «Il miracolo di Berna». Novanta minuti di finale tesissima, sotto la pioggia, giocati a Berna al Wankdorf stadion. L’impianto dove oggi l’Atalanta incontra i gialloneri dello Young Boys è stato ricostruito nel 2001 sulle macerie di quegli spalti che hanno fatto la storia: ora è tutto moderno, funzionale, molto più svizzero di prima, ma sotto quel terreno moderno e sintetico c’è ancora l’anima di una delle partite più emozionanti che il calcio ricordi, di quelle capaci di cambiare il destino di una nazione. «L’evento si può iscrivere nell’ambito dei miti di fondazione tedeschi, infatti come è già stato osservato in precedenza questi miti si basano su un’origine o una fondazione mitica e, dato che lo storico Joachim Fest e il politologo Arthur Heinrich ritengono addirittura che la stessa Brd (la Germania dell’Ovest – ndr) venne idealmente fondata il giorno della finale, l’appartenenza al mito di fondazione è giustificata.