L a partita del Gewiss tra l’Atalanta e l’Udinese ha di fatto dato il via allo sprint finale del campionato di A. Per i nerazzurri l’ultimo terzo di campionato è quello solitamente giocato al massimo, dove la squadra di Gasperini è solita piazzare delle super prestazioni. Almeno così è stato per cinque stagioni consecutive (le prime) mentre nella passata qualcosa si è inceppato. L’inizio di quella che stiamo vivendo però non promette bene. Dopo due brutte sconfitte, l’Atalanta non è riuscita a piegare nemmeno l’Udinese tra le mura del Gewiss, con i fantasmi del passato finale di stagione che sono tornati ad aleggiare sopra Bergamo. I nerazzurri, seppur con l’attenuante di essere stati colpiti da diverse defezioni non hanno però cominciato nella maniera corretta. Nella gara contro i friulani, la squadra di Gasperini si è fatta imporre lo 0-0 da una squadra assolutamente rinunciataria e che si è limitata da alzare un muro davanti alla sua area di rigore. Dal campo è arrivato qualche timido segnale per quanto ha riguardato la condizione atletica della squadra, parsa in leggero miglioramento rispetto alle ultime uscite, anche se l’organico dei nerazzurri continua ad essere falciato da guai fisici e muscolari, che potrebbero trovare una giustificazione nel super lavoro svolto a Zingonia dopo la gara con la Lazio. Forse però (il condizionale è d’obbligo) il periodo peggiore potrebbe essere stato archiviato e servirà recuperare qualcuno degli infortunati al più presto.