Q uattro punti raccolti dall’Atalanta dopo aver affrontato tutte e tre le avversarie nel girone di Champions League: il Midtjylland in trasferta, poi Ajax e Liverpool in casa, vittoria all’esordio, pareggio con gli olandesi e sonora sconfitta dai campioni in carica d’Inghilterra. Tempo però di fare un vero bilancio, andare oltre la classifica, scoprire nei numeri chi ha fatto meglio e chi peggio, in quali zone del campo. Sicuramente le parole di Gasperini nel post partita suonano d’avvertimento: l’allenatore dell’Atalanta non è soddisfatto di quanto visto in questo inizio di stagione, sicuramente è convinto di non aver ancora visto il reale potenziale di questa rosa. Alcuni meccanismi vanno di nuovo collaudati, come sempre quando entrano delle nuove pedine, e il calendario così ricco di impegni non aiuta, anzi. Complica tutto, insieme agli infortuni. Osservano i numeri, però, l’Atalanta non solo non ha sfigurato, ma in molti casi ha fatto meglio dell’Ajax, realisticamente la diretta concorrente per il secondo posto nel girone, che vale gli ottavi di finale.