Atalanta-Sturm, match analysis. Palestra, esordio ok. E Samardzic regista d’attacco sta funzionando

scheda. L’analisi di Gianluca Besana

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P rima della proibitiva sfida di Barcellona, l’Atalanta doveva centrare uno dei suoi obiettivi stagionali, ovvero quello di ottenere matematicamente il passaggio alla seconda fase della Champions League. Per farlo doveva battere gli austriaci dello Sturm Graz, centrando così la prima vittoria casalinga stagionale nella massima competizione europea, e mettere al contempo la parola fine a questo strano inizio 2025. Nella fredda serata del Gewiss, l’Atalanta ce l’ha fatta, e al termine dei 94 minuti di gara si è sbarazzata con un rotondo 5-0 della squadra allenata Sämuel (ex Torino e Brescia), dando vita a una prestazione più che buona a livello generale e che ha visto tornare su livelli di rendimento ottimali anche molti dei protagonisti in affanno nelle prime uscite stagionali. Con la qualificazione al sicuro, la squadra di Gasperini potrà ora tornare a concentrarsi sul campionato, mentre tra sette giorni avrà la possibilità di entrare nelle prime otto di Champions, andandosi a giocare la sfida contro la squadra allenata da Flick, con la testa tutto sommato leggera. Questo sarà sicuramente un vantaggio per de Roon e compagni, che avranno di fronte una delle corazzate di questa edizione di Champions.

Contro lo Sturm Graz, fermo da sei settimane per via della pausa invernale del campionato austriaco, Gasperini ha fatto turnover, schierando ben sei giocatori diversi rispetto alla formazione scesa in campo contro il Napoli, e ruotando gli altri “titolatissimi” nel corso della partita. Il tecnico di Grugliasco ha dato spazio ad inizio gara al debuttante Palestra (debuttante da titolare), e al poco utilizzato Toloi, risparmiando Ederson, Lookman, Scalvini e Djimsiti, che saranno sicuri protagonisti sabato contro il Como. Retegui e Samardzic, e de Roon, e Kolasinac hanno invece giocato dall’inizio, ma è stato risparmiato loro una parte consistente di partita. Per lo Sturm Graz di Sämuel, che vedete rappresentato in grafica qua sopra, il 4-4-2 migliore a disposizione.

Primo tempo

La sfida tra Atalanta e lo Sturm è stata priva dei classici “minuti di studio”. La squadra di Gasperini ha subito preso il comando delle operazioni ed ha fatto velocemente capire alla squadra di Sämuel che non era il caso di alzare troppo il pressing, togliendo agli austriaci una delle loro armi. I nerazzurri si sono sempre liberati agevolmente della pressione offensiva dei bianconeri, preferendo l’uscita dal lato destro del campo, dove il debuttante Palestra si è prodotto in una lunga serie di affondi.