Atalanta, problemi sugli esterni e quei (tanti) cross senza un ariete: studiando i dati, alle origini del pareggio di Genova

scheda.

Lettura 4 min.

N on è arrivata la tanto attesa vittoria nell’ultima partita dell’anno giocata a Marassi. Nonostante lo sforzo esercitato dai giocatori di Gasperini (ai quali bisogna rendere merito), un’Atalanta più stanca e meno lucida del solito si è fatta però imbrigliare da un grifone che è parso, a dire il vero, non irresistibile.

L’Instat Index della  prestazione dell’Atalanta al Ferraris si è fermato ad un modesto 262 (punti), e ha confermato un trend di decrescita cominciato nella sfida di Champions League contro il Villarreal. In quella gara l’Atalanta aveva fatto registrare 284 punti, inferiori ai 303 della gara contro il Napoli del sabato precedente. Poi si è passati ai 281 della gara di Verona, ed ai 264 della deludente prestazione di sabato scorso contro la Roma.

Per abbonarsi a Corner e leggere tutta l’analisi, clicca QUI
Per regalare Corner a Natale, clicca QUI

In buona sostanza, l’Atalanta ha pagato in questa coda della prima parte di stagione, il notevole sforzo esercitato tra la metà di ottobre ed i primi di dicembre, per sopperire alla partenza stentata causata dai diversi infortuni avuti. Un consumo di energie che si è fatto sentire ed ha condizionato alcune gare importanti, prima su tutte proprio la sfida di Champions con il Villarreal.