L’ Atalanta si è aggiudicata la prima delle due sfide contro la Lazio e ha raggiunto la semifinale di Coppa Italia, dove incontrerà la vincente della sfida tra Napoli e Spezia. La gara è stata pesantemente condizionata dall’espulsione di Palomino al minuto 53. Diciamolo subito, il cartellino è stato una forzatura dell’arbitro Pairetto, che ha ravvisato (solo lui e i poco imparziali cronisti Rai) una chiara azione da rete su una percussione offensiva di Lazzari. Il giocatore laziale è stato sì fermato con un fallo di gioco da dietro, ma la sua corsa era in allargamento, e la difesa dell’Atalanta aveva sufficientemente recuperato. Considerarla una chiara occasione da rete, ha richiesto una certa quantità di fantasia. Lazio ed Atalanta erano scese in campo rimaneggiate, in vista dell’importante sfida di campionato di domenica, ma entrambe le formazioni avevano comunque sul terreno di gioco una «giusta quota» di titolari, per mettere in difficoltà la formazione avversaria. Insomma l’obbiettivo era raggiungere la semifinale di Coppa Italia, con il minor sforzo possibile e senza mettere a repentaglio i giocatori “chiave” per l’incrocio di campionato.