L a gara con lo Spezia poteva nascondere delle insidie solo se fosse stata affrontata sotto ritmo o pensando ad altro. Lo stesso Gasperini aveva infatti parlato della gara contro i bianconeri in questi termini: «I valori in campo sono diversi, la difficoltà però è rappresentata dal fatto che si tratti della prima gara dopo la sosta. Per noi è come se iniziasse un nuovo campionato, le nazionali non ci saranno per un bel po’. Finora c’è stato un rodaggio: fino al 23 dicembre giocheremo sempre ogni tre giorni, ogni gara assume una grande importanza per elevare il senso della nostra stagione…». «Il turnover non c’è più, ogni partita deve essere giocata al meglio delle nostre possibilità. Dopo la prima sosta ne avevo fatto uso per conoscere meglio i nuovi arrivati. Solo oggi rivedo 8 giocatori scesi in campo contro l’Inter: è un problema, anche se a parte Caldara e Malinovskyi ho tutti a disposizione. Dobbiamo passare sopra a tutto, le interruzioni non piacciono a nessuno».
C’era dunque da aspettarsi una squadra determinata, e questo si è a tratti visto; mentre dal punto di vista fisico l’Atalanta è sembrata ancora deficitaria in molti dei suoi elementi. Sempre Gasperini, era infatti sembrato abbastanza turbato nella conferenza pre partita, forse fiutando la condizione non proprio ottimale di molti dei suoi giocatori. E qui, sicuramente l’Atalanta deve fare meglio e alla svelta.
Italiano è rimasto fedele al suo 4-3-3, anche se ha dovuto fronteggiare una situazione di emergenza, con ben 11 giocatori indisponibili. Per i bianconeri ha debuttato Vignali sulla destra della linea difensiva, mentre la coppia di centrali ha visto il promettente Erlic (22 anni) al fianco dell’esperto Terzi. In avanti, out Galabinov, al suo posto l’interessante Nzola (24 anni). Rispetto alla grafica, Giasy e Farias hanno giocato invertiti.
Per Gasperini, collaudatissimo modulo di partenza. Rispetto alla grafica ufficiale, Gomez ha giocato in trequarti, con Ilicic e Zapata che si sono spartiti il fronte d’attacco. Sulla destra ha trovato spazio De Paoli con Pessina al suo fianco nella linea mediana. Gasperini ha ritrovato dopo una lunga assenza Gosens e de Roon.