N ella tanto attesa sfida contro la capolista, l’Atalanta di Gasperini non si è potuta presentare nella sua formazione migliore. Alle assenze dei lungo degenti Zapata e Gosens, si sono aggiunte quelle di Toloi, Hateboer, Maehle, Malinovskyi ed Ilicic dovute con ogni probabilità alla positività al Covid 19.
Assenze troppo pesanti perché non condizionassero una sfida già di per se complicata, e che non hanno consentito a Gasperini di avere nemmeno troppe soluzioni in panchina, con i soli Sportiello, Miranchuk, Zappacosta e Piccoli (questi ultimi due non in perfette condizioni), appartenenti alla rosa della prima squadra.Per il resto, in panchina oltre al terzo portiere Rossi, 4 giovani provenienti dal settore giovanile (Scalvini, Zuccon, Cittadini e Panada). Nonostante tutto questo, chi è sceso in campo ha dato vita ad una prestazione di assoluto valore, premiata con il pareggio.
Di contro l’Atlanta si è trovata l’Inter capolista gasata dalla vittoria in Supercoppa, e al completo, o meglio con i soli Cordaz e Satriano (non proprio due titolarissimi) out. Per Inzaghi, solito 3-5-2, con la coppia d’attacco formata da Sanchez e Dzeko.