S ul finire di aprile, con la pandemia di Covid 19 ancora in piena espansione, le varie leghe europee di calcio, studiavano soluzioni per completare i campionati professionistici, cercando di limitare i danni economici che avrebbero potuto portare al fallimento di molti club. La Germania, con l’epidemia sotto controllo, fu la prima nazione a studiare una ripresa «normata» della Bundesliga (tornata in campo a metà maggio). Italia e Inghilterra, temporeggiarono più a lungo, lasciando le proprie leghe ed i propri tifosi senza certezze per molto tempo, mentre la Spagna fu il secondo campionato tra le cinque maggiori federazioni a decidere di ripartire.