La vittoria in controluce segnala i problemi in difesa: l’Atalanta sta concedendo troppo alle avversarie (lo dicono i dati)

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

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L a prima partita giocata dall’Atalanta nel Gewiss Stadium, completato e gremito in ogni ordine di posto, ha portato bene ai ragazzi di Gasperini, che hanno avuto ragione della Fiorentina di Palladino, un’avversaria scomoda e ben disposta in campo. La squadra viola, che per stessa ammissione del suo tecnico ha sciorinato la miglior prestazione stagionale, è passata in vantaggio per ben due volte, giocando sulle incertezze di una fase difensiva dei nerazzurri ancora da registrare, e che ha visto Hien (ma non solo lui) quale protagonista in negativo. Fortunatamente per l’Atalanta a fare da contraltare alla prestazione del centrale svedese ci ha pensato Lookman, rientrato nei ranghi con la solita determinazione e qualità che lo hanno fin qui contraddistinto. Soprattutto a lui l’Atalanta si è aggrappata nei momenti difficili della partita, e Ademola ha risposto sfornando giocate di qualità in serie. Al nigeriano è mancata solo un po’ di lucidità nell’ultimo terzo di gara, quando ha fallito alcune ghiotte occasioni da rete, altrimenti scriveremmo di una prestazione perfetta. Cominciamo però ora ad addentrarci in questa seconda parte di analisi, più ragionata e legata ai numeri prodotti dalle due squadre, partendo dall’immagine sotto, che mostra la disposizione in campo di Atalanta e Fiorentina nella loro fase di possesso.

La squadra di Gasperini si è disposta in campo con un baricentro medio più alto, e lo ha mantenuto anche per una porzione abbondante della ripresa, quando la situazione di vantaggio avrebbe richiesto forse un atteggiamento un po’ più prudente.