U n pareggio che fa male. Fa male perché l’Atalanta, nonostante le assenze e un bel po’ di stanchezza, era di fatto riuscita a portare a casa i tre punti anche contro l’Udinese. Poi la doccia fredda, all’ultimo respiro, e il pubblico che lascia lo stadio con l’amaro in bocca. Ma cos’è mancato ai nerazzurri? Intanto va detto che l’Udinese ha giocato un’ottima partita per quelle che sono le sue prerogative: difesa tosta, pressing duro nella propria trequarti, almeno dieci giocatori stabilmente al di sotto della linea della palla. Questo ha messo in difficoltà la squadra di Gasperini, meno brillante del solito anche perché reduce da una vera e propria battaglia contro il Manchester United.
Grafica Atalanta-Udinese
Veniamo all’analisi dei numeri, perché ci sono diversi aspetti da sottolineare. Per quanto riguarda i dati difensivi, la prova di Palomino è stata ottima, ancora una volta. Non solo. L’esordio dal primo minuto di Lovato è stato molto positivo, un giocatore su cui fare affidamento per presente e futuro. Allo stesso tempo, Pezzella non ha sfigurato.