N ella serata di venerdì 29 luglio, l’Atalanta ha giocato la sua prima amichevole stagionale di un certo livello affrontando al St James Park gli inglesi del Newcastle. La squadra di Gasperini ne è uscita battuta per 1-0 in una gara che per ovvie ragioni non poteva dire più di tanto, ma che invece è bastata ai tifosi per scatenarsi in una serie di giudizi. In rete si è potuto leggere quasi di tutto: dalle prime pagelle sui giocatori impegnati (che sono passati dalla promozione a pieni voti alle stroncature nette); alle variazioni tattiche nel modo di stare in campo (chi vi scrive non ne ha avvertita alcuna), o alle variazioni nello sviluppo del gioco rispetto alla passata stagione.
Solitamente il calcio d’agosto (che quest’anno per ragioni “mondiali” è stato anticipato a luglio), non è mai foriero di indicazioni veritiere sui valori reali delle formazioni. La squadra più vincente ad agosto non lo è mai (o quasi) durante il campionato. I motivi di tutto questo sono facilmente intuibili a partire dal fatto che chi è già in forma adesso lo sarà difficilmente tra 40 giorni (la condizione fisica non è una costante). Le squadre iniziano le preparazioni con filosofie diverse ed in tempi diversi tra loro. C’è chi ad esempio ritiene sia meglio avere una squadra già in forma dalle prime giornate. Ragionano così quasi tutte le formazioni di coda che tentano in questo modo di sovvertire i rapporti di forza con le big nelle prime giornate di campionato. Ragionano invece in modo diametralmente opposto i top club, che entrano in forma più tardi e offrono il meglio delle loro prestazioni in primavera, quando si “decidono” le stagioni. L’Atalanta di Gasperini va sicuramente annoverata tra queste formazioni. In questi giorni i nerazzurri stanno infatti lavorando molto intensamente e con notevoli carichi di lavoro che finiscono per appesantire le gambe degli atleti e tolgono loro lucidità nelle giocate delle prime partite stagionali.