L a partenza di Piccoli per Cagliari, e le dichiarazioni di Gasperini in merito ad El Bilal Tourè, che l’allenatore di Grugliasco vede più come un attaccante esterno in grado di sostituire Lookman, piuttosto che come un attaccante centrale in grado di sostituire Scamacca, hanno riaperto in casa Atalanta il problema legato all’attaccante di scorta. Un “problema” relativo, perché in realtà i nerazzurri davanti hanno la possibilità di schierare tanti giocatori in grado di sopperire (in modo diverso) all’assenza di Scamacca. La stagione alle porte si presenta però lunga ed irta di ostacoli, per cui sarebbe meglio che il club dei Percassi si presentasse ai nastri di partenza con un roster completo, che garantisca loro di schierare un centravanti di ruolo in caso di assenza del titolare. Con i nerazzurri che hanno da poco iniziato a lavorare in quel di Zingonia è probabile che Gasperini e D’Amico, tra una seduta di lavoro sul campo e l’altra, abbiano parlato anche di questo. Cosa si sono detti resta ovviamente top secret. Va inoltre riconosciuto all’Atalanta la capacità di lavorare sotto traccia, di non far conoscere alle avversarie i propri obiettivi di mercato fino a quando non ha almeno una posizione di vantaggio rispetto a loro. È dunque probabile (ma non certo), che D’Amico si stia occupando anche di cercare un giocatore adatto a colmare questa casella vuota. Non filtrando nessun nome, noi di Corner abbiamo pensato di scrivere una piccola “guida da ombrellone” con cui i nostri lettori si potranno sbizzarrire a sondare il web alla ricerca del profilo giusto. Ovviamente l’abbiamo scritta cercando di immaginarci nei panni di D’Amico, con la missione di dover trovare un attaccante con determinate caratteristiche ed al prezzo giusto. Partiamo proprio da qui. Che tipo di attaccante serve all’Atalanta?