I n queste settimane è tornato di attualità il tema dei portieri, perché nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere Sportiello titolare in due partite consecutive, in campionato. Come, allo stesso tempo, in molti pensavano che il portiere cresciuto nel vivaio dell’Atalanta avrebbe giocato la Coppa Italia, dove invece è sceso in campo Gollini. Situazione tipiche quando in panchina c’è un allenatore che si chiama Gian Piero Gasperini, un allenatore che in questi anni ha dimostrato come uscire da certe logiche possa portare a risultati straordinari. All’orizzonte, però, si avvicina una sfida importante, quella di San Siro contro l’Inter. Partita fondamentale nella corsa al quarto posto, partita da sogno per chi pensa di riaprire, con i tre punti, la lotta scudetto. E la scelta del portiere non può passare in secondo piano. In perfetto stile Corner ci siamo messi al lavoro, per confrontare i numeri ottenuti da Gollini e Sportiello in questa stagione. Questo ci è permesso anche perché entrambi hanno giocato un numero importante di partite: 21 Gollini, 15 Sportiello (16 se si considerano anche i minuti finali della sfida contro il Verona, in cui è subentrato dopo i problemi fisici del collega). Prima di tutto vediamo com’è andata la stagione dei due portieri. La stagione è iniziata con Sportiello titolare, visto che Gollini era ancora alle prese con l’infortunio subito contro l’Inter all’ultima giornata del campionato precedente. Il rientro, anche se solo in panchina, è arrivato il 27 ottobre, per la sfida di Champions League contro l’Ajax. Il ritorno in campo, invece, il 21 novembre contro lo Spezia. Da quel momento, Gollini è sempre stato titolare, fatta eccezione per la partita di Coppa Italia del 14 gennaio contro il Cagliari, in cui ha giocato Sportiello, che è poi rimasto in panchina per un mese intero, fino al 14 febbraio, giorno di un’altra sfida contro il Cagliari, questa volta in campionato. Poi di nuovo Gollini, con Napoli prima e Real Madrid poi, e infine Sportiello con Sampdoria e Crotone. E ora, i dati.