L o scorso 23 dicembre, nella gara che precedette la sosta invernale del campionato di A, il Bologna di Sinisa Mihajlovic impose uno “strano” pareggio ai nerazzurri di Gasperini. Nell’occasione, le due squadre avevano dominato un tempo a testa. Il primo vinto nettamente dalla squadra di Gasperini che all’intervallo era sopra per 2-0. Il secondo, con un abbastanza marcato dominio degli uomini di Sinisa, che avevano finito per pareggiare la gara.
Ilicic aveva giocato ottimamente i primi 45 minuti, ed era stato messo a riposo da Gasperini nella ripresa. Al suo posto era subentrato Miranchuk in una delle prime apparizioni consistenti per minutaggio da parte del russo. Il gioco della squadra nerazzurra ne aveva però risentito e si era “afflosciato”, perdendo da prima in incisività in fase di possesso e poi, calando anche dal punto di vista dell’intensità. Il modulo cardine dei felsinei resta il 4-2-3-1, utilizzato in campionato per 2475 minuti. Decisamente meno utilizzate le sue varianti: 4-4-2 (128 minuti), 4-1-4-1 (96 minuti). 119 minuti complessivi per moduli con linea difensiva a tre (o cinque con gli esterni bassi) : 3-4-2-1 (93 minuti), 5-4-1 (56 minuti), 5-3-2 (37 minuti), 3-5-2 (15 minuti), 3-4-1-2 (11 minuti).