L a storia del Benevento in questo campionato è quantomeno strana. La squadra allenata da Filippo Inzaghi ha subito a cavallo della fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno una vera e propria metamorfosi. Per essere più precisi, la gara della 18ª giornata deve aver risvegliato nella testa dell’allenatore delle paure che parevano sopite. Il 17 gennaio 2021 il Benevento, reduce dalla sconfitta interna per 4-1 con l’Atalanta, si apprestava ad affrontare il Crotone, allora allenato da Stroppa. La squadra salentina non aveva fin lì fatto male, anzi, occupava la decima posizione in classifica con 21 punti, frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte. Un bottino assolutamente invidiabile per una squadra dal budget limitato ed appena salita dalla cadetteria. Nelle 5 gare che avevano preceduto la sfida con i rossoblu, gli uomini allenati da Inzaghi avevano subito 2 sconfitte interne (0-2 con il Milan, ed il già citato 1-4 con l’Atalanta), ma avevano anche vinto le altre tre gare (due delle quali in trasferta), rispettivamente contro Genoa 2-0; Udinese 0-2; Cagliari 1-2.