N apoli e Atalanta si sfideranno nel pomeriggio di sabato 17 ottobre al San Paolo di Napoli. La gara si giocherà al termine di due settimane ricche di polemiche, a seguito della mancata disputa della sfida di Torino, tra i partenopei e la squadra campione d’Italia, culminata con il 3-0 a tavolino a favore dei bianconeri ed un punto di penalizzazione per la squadra di Gattuso. Per via «dell’anomala» intrusione dell’Asl di Napoli (così è stata giudicata dalla giustizia sportiva), i biancazzurri si sono potuti allenare a ranghi completi nella bolla di «Castel Volturno», bloccando di fatto le convocazioni dei nazionali. Anche se la squadra di Gattuso potrà contare su questo vantaggio, Gasperini e i suoi giocatori lo potranno compensare facendo affidamento su un sistema di gioco ormai collaudato e che funziona con i sincronismi di un orologio svizzero. L’ultimo incrocio tra bergamaschi e partenopei risale allo scorso 2 luglio. In panchina gli stessi tecnici, che diedero vita ad una vera e propria partita a scacchi, che molto probabilmente rivedremo in campo fra qualche ora. Vediamone i principi base.