Atalanta, 2° focus su quantità e qualità dei dati: l’esempio dei cross (che, contro difese chiuse restano un’arma)

scheda. L’analisi di Gianluca Besana

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I l campionato di serie A dopo aver corso tanto da gennaio sino ad ora, si prende un weekend di riposo. Gli impegni delle Nazionali daranno modo ai club di prepararsi al meglio per lo sprint finale con i giocatori restati a disposizione, sperando al contempo che chi invece è partito per onorare gli impegni internazionali ritorni integro. Per noi di Corner è invece il periodo dedicato agli approfondimenti, che non potevano iniziare trascurando uno dei temi caldi dell’ultima giornata di campionato. Dando un’occhiata ai quotidiani, e girando qua e là sui social, si poteva facilmente vedere come si sottolineasse la quantità delle cose fatte dalla squadra di Gasperini. Numeri sicuramente importanti, come i 14 tiri effettuati nella prima frazione di gioco (record stagionale), che fanno il pari con i 27 totali (fonte understat), oppure rimarcando i 3.55 xG (sempre fonte understat) creati, o il 70% di possesso palla con 639 passaggi effettuati. Numeri che ovviamente non lasciano aperto nessun spiraglio ad una discussione in merito a chi avesse meritato di vincere la partita.

Il tabellino di understat ci dice che, con un modello di xG come quello relativo alla sfida tra Atalanta ed Empoli, la squadra di casa vince nell’84% dei casi, e l’aspettativa in punti è di 2.62.