A lle due sostituzioni in attacco proposte sabato sera da Gasperini sull’1-3 – prima Kulusevski per Gomez, poi Barrow per Zapata – è tornato alla mente il commento di fine mercato, vecchio di appena 17 giorni (te partite).
Dopo che le cessioni di Tumminello e Rigoni non avevano portato sostituti in organico, in questa sede la scelta era stata quella di non dare un voto al mercato (definito ingiudicabile), perché il mercato non era stato fatto. E dopo aver sottolineato che sarebbe servita una mediazione che non c’era stata (la società voleva restare così, Gasp chiedeva una-due riserve fortissime ai tre big dell’attacco) questo era stato il commento: «...auguriamo lunga vita ai tre titolari, ...augurandoci che non sia la loro assenza a pesare sul risultato finale. Perché sarebbe un boccone amarissimo da ingoiare».