Quanto cresce Malinovskyi. Il suo ruolo è trequartista da solo. Ma poi, il Papu?

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I consensi raccolti da Ruslan Malinovskyi per la gara di Manchester sono impressionanti quanto la sua prestazione. L’ucraino è l’atalantino che ha patito meno l’importanza della serata, ha giocato come se fosse la partita con il Lecce. Proposto da Gasperini nella sua posizione naturale di trequartista, Malinovskyi s’è fatto rincorrere da Gundogan, ha aiutato il centrocampo, ha servito palloni d’oro alle punte o a chi si inseriva. Il ragazzo vede linee di passaggio che gli altri di solito capiscono solo quando la palla è partita dai suoi piedi. Ha la personalità che serve per gestire il gioco, sa rincorrere gli avversari. E l’altra sera non ha proposto quelle sue giravolte con la palla nei piedi che da noi sono perdite di tempo. Dimostrando, tra l’altro, che se serve sa giocare anche con la necessaria intensità.