A guardarsi intorno – il parere è già pericolosamente arrivato alla soglia dell’unanimità - sembra che da tre giorni l’Atalanta abbia preso il giocatore più forte del mondo. Aleksey Miranchuk, 24 anni il , attaccante russo, mancino e biondo, è considerato l’erede di Ilicic e, le celebrazioni continueranno come sono iniziate, più un simbolo del calcio futuro che un investimento. Il ragazzo probabilmente è davvero fortissimo, e qui nel nostro micro-osservatorio bergamasco c’è tanta voglia di vederlo in campo per cercare di capire e quindi di giudicarlo. Perché sino a domenica scorsa – la realtà è questa - Miranchuk non lo conosceva praticamente nessuno. Perché siamo già alle celebrazioni preventive, ma esclusi un paio di osservatori dell’Atalanta non c’è un solo addetto ai lavori che abbia visto dal vivo anche solo 3-4 gare di Miranchuk. Nessuno.