L’Atalanta e Boga, la «diagonale»: l’arma in più per la Champions, se rispetta le attese e si affida a Gasperini

commento.

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I grandi club cercano rinforzi: tutti, senza distinzioni (tranne l’Inter, forse). Ma tutti, senza distinzioni, non possono spendere: i rinforzi dovranno arrivare gratis, i bilanci non permettono investimenti veri. C’è quanto basta per pagare gli stipendi. Nella compagnia c’è però un club di provincia che opera col buonsenso: investe quando gli altri non lo possono fare.

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Sì, l’Atalanta che ormai da cinque anni veleggia nelle zone alte della classifica per confermarsi ai vertici si muove in modo contrario rispetto alle rivali. A gennaio, dopo aver preso due anni fa Caldara (e se non si fosse infortunato...) e l’anno scorso Maehle, stavolta ecco il giocatore che per caratteristiche Gasp chiede da due anni.