Dinamo e Shakhtar, strategie opposte per due ko. E noi? Si può perdere, ma da Atalanta

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I l più bravo allenatore del mondo ci ha messo una medaglia sul petto: «L’Atalanta è una squadra che fa calcio, bellissima da vedere. La nostra sfida sarà un inno al calcio». Da ieri all’ora di pranzo la società nerazzurra può aggiungere le parole di Pep Guardiola al suo palmarès. Valgono quanto la Coppa Italia del 1963, gli scudetti giovanili, il titolo di regina delle provinciali. Perché se ad affermarlo è il tecnico che ha appena vinto la Premier League e ora è in lizza per vincere la Champions, uno abituato a un possesso palla superiore al 70% alla fine delle sue partite, l’Atalanta ha un dovere, sopra tutto: dimostrargli che ha ragione. Si badi bene: il City è molto più forte, probabilmente vincerà. Ma c’è modo e modo di perdere.