L’ Atalanta è ancora in piedi. Ha perso l’andata delle semifinali di Coppa Italia, contro la Fiorentina, con la prestazione meno entusiasmante di tutto il 2024. Ma è ancora in piedi. Grazie - anche - a Marco Carnesecchi, il portiere diventato titolare a stagione in corso e diventato imprescindibile: a questo proposito, chissà chi sarà tra i pali contro il Liverpool, visto che Musso ha giocato entrambe le partite con lo Sporting. Ma questa è un’altra storia.
Le parate di Carnesecchi a Firenze hanno lasciato tutto aperto per la sfida di ritorno, da giocare in casa, dove l’Atalanta è andata fortissimo fino a questo momento. Ma erano già state decisive a Napoli, per portare a casa un risultato cruciale nella corsa alla Champions League.
Interventi che lasciano a bocca aperta e restano negli occhi di ogni tifoso dell’Atalanta, ma cosa dicono i numeri? Confermano le sensazioni? Soprattutto: chi, in Serie A, è superiore a Carnesecchi? Dal punto di vista statistico, dove si posiziona il portiere nerazzurro? Scopriamolo insieme.
I numeri semplici
Partiamo dai numeri più semplici e immediati. Con un dato curioso: l’Atalanta subisce più tiri in porta quando c’è Carnesecchi - 4,37 - rispetto a quando c’è Musso - 3,1. Una discrepanza che non può dipendere da chi sta tra i pali, anche perché il numero di tiri in porta subito è determinato, più che altro, dalla capacità dei difensori di contrastare gli avversari.
Certo è che Carnesecchi è il portiere d’alta classifica con più tiri in porta subiti, per questo la sua abilità nella parata diventa decisiva per il rendimento di tutta la squadra. Infatti, Carnesecchi è quarto in Serie A per percentuale di tiri parati: il 79,5%. Solo Sommer dell’Inter, Di Gregorio del Monza e Milinkovic-Savic del Torino fanno meglio. Musso, invece, finisce oltre la metà classifica, con il 67,7%.