D a questa settimana l’hub statistico introduce una novità. In fondo alla pagina trovate le classiche tabelle, con i numeri dei giocatori dell’Atalanta in media ogni novanta minuti. Prima, però, cercheremo, di settimana in settimana, di approfondire un tema d’attualità legato ai singoli, partendo come sempre dai dati. “Atalanta B.C. comunica che oggi, lunedì 13 febbraio, Hans Hateboer è stato sottoposto ad artroscopia del ginocchio destro per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. L’intervento è perfettamente riuscito”: con queste parole, ieri sera, l’Atalanta ha annunciato il successo dell’intervento chirurgico a cui si è dovuto sottoporre Hans Hateboer, dopo il brutto infortunio rimediato nella grande sfida di sabato sera sul campo della Lazio. L’ultima della stagione per l’olandese, che sarà costretto a star lontano dal campo fino all’inizio della prossima stagione. Una pessima notizia, per diversi motivi. Partiamo dal primo, più scontato. Va ricercato nelle dichiarazioni di Gasperini alla vigilia della partita giocata sul campo dello Spezia a inizio gennaio: “Porto Hateboer, anche se non è ancora pronto per giocare, perché è un capitano”. Uno di quei giocatori che Gasperini, probabilmente, si porterebbe anche in guerra. Un fedelissimo dell’allenatore torinese, che lo ha visto crescere come uomo prima che come calciatore, in quasi sette anni di lavoro insieme, costellati di gioie incredibili e delusioni indimenticabili. C’è poi anche il campo. Perché è vero, rispetto a qualche anno fa l’olandese è calato, ma in questo inizio di 2023 ha dato un contributo fondamentale per la risalita in classifica dell’Atalanta.
Non in attacco, dove l’olandese si è visto poco rispetto al passato, fatta eccezione per il gol segnato a Torino contro la Juventus, ma in fase di non possesso, dove è diventato determinante. Conosce a memoria le richieste dell’allenatore e sa trascinare i compagni nei momenti complicati, facendosi sentire nel momento del bisogno, portando in campo quella mentalità, quell’applicazione e quello spirito di sacrificio che, spesso, negli ultimi anni, ha fatto la differenza nel raggiungimento dei risultati di squadra. Per capire quanto mancherà Hateboer all’Atalanta, abbiamo deciso di confrontare i suoi numeri di questa stagione con quelli delle ultime quattro, dall’annata 2018-2019, quella della prima qualificazione alla Champions League. Un confronto a capire in quali statistiche l’olandese ha perso qualcosa rispetto al passato e in quali sta facendo ancora la differenza. I numeri sono relativi alla sola Serie A e sono mostrati in media ogni novanta minuti.