N on c’è bisogno di ribadire quanto l’Atalanta stia vivendo un momento complicato. Lo dice il gioco, lo dicono soprattutto i risultati ottenuti nell’ultimo mese e mezzo: una sola vittoria, all’Olimpico contro la Lazio, in una delle serate più magiche di questa stagione. Non la classifica, visto il rendimento altalenante delle dirette concorrenti per un posto nelle coppe europee della prossima stagione. Certo il fine settimana di calcio appena trascorso non era quello in cui ci si aspettava di guadagnare terreno, la sfida sul campo del Napoli era più che proibitiva. La buone notizie sono arrivate quindi da La Spezia, dove è caduta l’Inter, da Bologna, dove ha pareggiato la Lazio, da Roma, dove i giallorossi sono stati sconfitti dal Sassuolo. Un’altra bella notizia, però, è arrivata dallo stadio Diego Armando Maradona: si chiama Duvan Zapata. Già durante la settimana si era vociferato che il colombiano sarebbe poi sceso in campo dal primo minuto, al rientro dai problemi fisici che lo hanno costretto a saltare le partite con Lecce, Milan e Udinese. L’impatto con la gara è stato ottimo, il ritmo partita anche, a maggior ragione se consideriamo il minutaggio: novantasette i minuti in campo. Non è stata di certo una partita facile, per diversi motivi. Si giocava sul campo del Napoli capolista, che dalla mezz’ora del primo tempo in poi ha fatto la partita, concedendo pochissimo nella propria area di rigore. E qui arriva la buona notizia: in queste condizioni, le più complicate della stagione, Duvan Zapata ha giocato la sua miglior partita, come ci raccontano i numeri.