L a stagione si è conclusa ed è il momento di guardare i numeri. Fondamentale, per cercare di capire cosa ha funzionato e cosa meno nel campionato che l’Atalanta ha chiuso al quinto posto, festeggiando il ritorno in Europa League.
Se ne parla ormai quotidianamente: cosa fare per la prossima stagione? Chi confermare? Chi sostituire? I dati che vedremo ci aiuteranno nelle valutazioni, ruolo per ruolo.
Minutaggio
Partiamo da un’analisi che coinvolge tutti gli elementi della rosa, quella su presenze e minuti giocati. Ad aver timbrato il cartellino per 35 volte su 38 sono solo tre giocatori: Marten de Roon, Ederson e Rasmus Højlund, seguiti da Maehle e Koopmeiners. Ma è più che altro il minutaggio a fare la differenza: questa classifica è guidata dalla coppia olandese, de Roon-Koopmeiners, mentre al terzo posto c’è capitan Toloi. Tutti e tre sono intorno a quota 3000 minuti giocati. A meno di 2500, invece, al quarto posto, c’è Giorgio Scalvini, forse la grande sorpresa della stagione, almeno da questo punto di vista. Ad aver corso di più sulle fasce, invece, è stato Maehle. Un’analisi che è chiaramente condizionata dai tanti infortuni di questa stagione, che hanno portato Gasperini a prendere scelte spesso obbligate.