E adesso tutti zitti, che si gioca. E’ stata una strana settimana, questa qui. Perché dopo il pareggio di Torino, e la certezza di aver messo il destino «nelle nostre mani», il mondo atalantino si è scoperto a ragionare di tante cose, diverse tra loro. Prima, il Sassuolo sembrava una semplice formalità. Quasi che gli emiliani fossero «obbligati» a regalarla, questa partita. Perché le due società sono «amiche», e non è un mistero. Non è uno scandalo. Ma non significa nulla.