S ì, una grande, gigantesca occasione sprecata. Ma c’è poco da farne una colpa all’Atalanta. Che magari è stata meno lucida del solito, e almeno nella prima fase della partita non era «cattiva» a sufficienza. Ma poi, alzi la mano chi ha tenuto il conto delle occasioni, chi ha tenuto il conto delle parate di Bartlomiej Dragowski, il portiere polacco dell’Empoli che ieri sembrava a metà tra Higuita e il Buffon dei giorni migliori: le ha prese tutte, possibili, impossibili, facili, difficili. Le ha prese tutte e non ne ha sbagliata una.