L e notizie, a caldissimo, sono due. La prima, è una conferma: l’Atalanta ha vinto ed è ancora in testa alla classifica. Con un vantaggio sulle prime escluse dalle Coppe europee che comincia a farsi interessante. Ma ne riparliamo dopo. La seconda, è una novità: è tornato Luis Muriel. Per voglia, per gamba, per brillantezza. E anche qui, ne riparliamo. Per il resto, è tutto come l’abbiamo visto prima della sosta: non è più l’Atalanta che sfondava gli avversari, piuttosto è una squadra che li lavora ai fianchi e poi li stende al momento giusto. Tanto, poi, il gol non lo subisce mai. Fine del prologo, ma lasciatecelo dire anche da qui: salutate la capolista.
1. La classifica
Scriviamo mentre non ha ancora giocato la Juventus e mentre, soprattutto, non ha ancora giocato l’Udinese. Dunque potrebbe cambiare il vantaggio sulla zona Champions. Ma: 20 punti fanno primo posto condiviso col Napoli che però ha una differenza reti nettamente migliore (12 contro 9), quattro punti di vantaggio sulla Roma e 8 sul Sassuolo settimo, due squadre che come l’Atalanta fin qui ne hanno giocate otto. E, dato che c’è chi guarda anche in basso, anche se forse solo per scaramanzia, diciamo anche più 15 sulla zona retrocessione (non ridete).