L a «regola» dura 28 secondi, su Youtube. E’ quella che un vecchio caporedattore di un giornale provinciale veneto cerca di spiegare a un giovane collaboratore. Il film è «La giusta distanza», di Carlo Mazzacurati. E la regola è semplicissima: né troppo vicini ai fatti, altrimenti il giornalista «si perde nelle emozioni ed è fritto», né troppo lontani, «altrimenti no ghe se patos».