C on fatica, ma secondo posto. Con ritmi più bassi, senza la brillantezza e forse la fame delle prime partite post ripartenza, ma secondo posto. Con qualche acciacco fisico, ma secondo posto. Con Gasperini di nuovo espulso, ma secondo posto. La si può girare come si vuole questa partita col Bologna, ma il “ma” è sempre lo stesso: secondo posto. E la speranza è che l’Atalanta recuperi un po’ di adrenalina in più, prendendoci gusto nella ricerca di questo obiettivo finale: il secondo posto. Perché i trinariciuti atalantini hanno un bel dire che non si può ancora annunciare ufficialmente la qualificazione alla Champions League, per via del possibile inghippo delle cinque qualificate in caso di vittorie europee di Roma e Napoli. Ma persino Gasperini, che ha tutti i difetti del mondo ma non certo l’eccesso di diplomazia, si è sbilanciato prima del Bologna: l’Atalanta è in Champions.